La gestione del rischio clinico (clinical risk management) è il processo mediante il quale si misura o si stima il rischio; è l’insieme delle strategie volte sia alla prevenzione degli errori che al contenimento dei loro effetti dannosi, per la sicurezza delle cure e quindi dei pazienti nonché degli operatori.
Solo una gestione integrata del rischio può portare a cambiamenti nella pratica clinica, promuovere la crescita di una cultura della salute più attenta e vicina al paziente e agli operatori.
Il Risk Management, perché sia efficace, deve interessare tutte le aree in cui l’errore si può manifestare; solo una gestione integrata del rischio può determinare cambiamenti nella pratica clinica (Ministero della Salute).
Gli ambiti del rischio sono riconducibili:
· alla sicurezza del paziente;
· alla sicurezza del personale;
· alle emergenze esterne;
· alla sicurezza degli ambienti e attrezzature;
In data 06.06.2022 è stata effettuata una attività di formazione e informazione rivolta a tutti i pazienti, tenuta dal responsabile sui rischi clinici a cui potrebbero andare incontro i pazienti stessi.
E’ stato somministrato un test di ingresso per valutare il grado di conoscenza degli ospiti.
Dopo la consegna del test è stata fatta una formazione sul tema della sicurezza ai sensi della normativa vigente, è stato illustrato il piano di emergenza, il comportamento da seguire, elencati i rischi a cui possono essere esposti gli ospiti e il comportamento da tenere per evitarli.
Dopo la formazione circa un’ora è stato somministrato un test finale per valutare il grado di apprendimento
Rischio - Effetti collaterali dei farmaci
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Monitoraggio attento degli effetti dei farmaci soprattutto in quei pazienti che da anni assumono terapia psichiatrica ed in particolare quando la terapia stessa viene cambiata.
Rischio - Gestione della terapia farmacologica
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Dare priorità alla relazione con il paziente, la terapia farmacologia deve essere congrua non può sostituire la relazione terapeutica con il paziente.
Rischio - Comorbidità internistica
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Attenta analisi accurata ed approfondita sulla storia e l’anamnesi del paziente, applicando in modo corretto il Protocollo sul dolore
Rischio - Aggressività del paziente
Attività di prevenzione messe in atto in struttura Osservazione e conoscenza dei pazienti che hanno in anamnesi atti eteroaggressivi. Applicazione del Protocollo sugli atti aggressivi contro il personale
Rischio - Rischio allontanamento
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Osservazione e conoscenza dei pazienti che in anamnesi presentano episodi di allontanamento. Monitoraggio e valutazione dei casi accaduti
Rischio - Rischio soffocamento
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Osservazione e conoscenza dei pazienti che in anamnesi presentano episodi di soffocamento. Monitoraggio e valutazione dei casi accaduti- Formazione del personale
Rischio - Rischio arresto cardiaco
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Osservazione e conoscenza dei pazienti che in anamnesi presentano problemi cardiaci. Monitoraggio e valutazione dei parametri
Formazione del personale
Rischio - Rischio infezioni correlate all’assistenza
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Monitoraggio e valutazione di rischi correlati all’assistenza applicazioni di protocolli. Formazione del personale.
Rischio - Rischio Cadute
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Monitoraggio e valutazione dei casi accaduti
Sicurezza del personale
In data 27.05.2022 è stata effettuata una attività di formazione e informazione rivolta a tutto il personale, tenuta dalla psichiatra dott.ssa Francesca Rocchi sul Rischio clinico ed occupazionale. Sono esaminate e condivise le seguenti procedure della struttura: “Protocollo valutazione rischi correlati all’attività assistenziale”, “Procedura per la raccolta ed analisi sistematica degli incidenti”, “Piano gestione del rischio”
Rischio - Rischio Biologico
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Attività di formazione informazione
Condivisione delle procedure corrette per diminuire il rischio Uso dei DPI
Rischio - Rischio Chimico
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Attività di formazione informazione
Condivisione delle procedure corrette per diminuire il rischio Condivisioni delle schede tecniche e di sicurezza di prodotti Uso dei DPI
Rischio - Rischio ergonomici
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Attività di formazione informazione
Condivisione delle procedure corrette per diminuire il rischio
Rischio - Rischi psicosociali, inclusi la violenza e il lavoro a turni.
Attività di prevenzione messe in atto in struttura - Attività di formazione informazione
Riunioni con la psichiatra
Il piano di Iperico per la gestione del rischio prevede:
• L’applicazione del protocollo “PO Procedura infortuni quasi infortuni”;
· La promozione nell’ambito di riunione con il personale della cultura della prevenzione dell’errore, della segnalazione dei quasi errori, della segnalazione degli eventi sentinella.
· La possibilità di raccogliere segnalazione e/o eventi anche dai familiari dei pazienti.
· Riunioni sulla sicurezza dei pazienti: gli operatori in sede di riunione condividono informazioni circa situazioni di rischio effettivo o potenziale di un determinato paziente, le riunioni sono moderate dalla psichiatra.
Di seguito sono indicati alcuni principi a cui l’organizzazione della Cooperativa si ispira per prevenire il rischio clinico:
· rendere i compiti e i processi sempre meno dipendenti dalle capacità di attenzione/concentrazione e di memoria a breve termine dell’operatore;
· ridurre lo stress da lavoro rivedendo flussi, orari e carico di lavoro;
· semplificare i compiti e i processi;
· introdurre processi standardizzabili e ridurre la complessità negli altri ;
· promuovere l’utilizzo di protocolli e check-list.
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